Le ricerche archeologiche condotte in Israele, anziché produrre certezze hanno acceso infuocati dibattiti sul piano religioso e politico. Quali contraddizioni storiche esistono nella Bibbia da far dire che sarebbe necessario riscriverla? Perché si difende a spada tratta o si contesta la realtà delle figure patriarcali di Abramo e Mosè, di re Davide e Salomone? Gerusalemme fu davvero una grande città? I celebri testi di Qumran furono scritti davvero dagli Esseni? Chi e perché vorrebbe clonare Cristo dal suo sangue preso dalla Sindone? Una ventata revisionista coinvolge e sconvolge la cosiddetta Biblical Archaeology. In questo libro un’inchiesta dall’originale finale sugli enigmi della Bibbia e sulle realtà parallele del monoteismo ebraico-cristiano. |