Quando il matematico e filosofo russo Ouspensky incontrò George Ivanovich Gurdjieff, iniziava un nuovo capitolo dell'eterna storia della Verità. Gurdjieff era un personaggio particolare, e sosteneva di trattare di "cristianesimo esoterico", applicato secondo metodi che finalmente stavano per essere rivelati a coloro che intendevano lavorare su se stessi. Ouspensky scrisse un'opera interessantissima su questo incontro e sui metodi che Gurdjieff applicò nell'arco di tempo in cui restò in contatto con lui. In seguito, Ouspensky decise di lavorare per conto proprio, separando il "sistema" da colui che lo aveva insegnato. Inizia un periodo di conferenze a Londra, dove Rodney Collin lo conosce e inizia a lavorare ad un progetto ambizioso: la classificazione di tutte le scienze alla stregua dei principi esposti nel "metodo". Quest'opera è uno dei tentativi più arditi di dare un volto nuovo all'interpretazione della storia, della fisiologia, dell'astrologia, della medicina, della cosmogonia, dello spazio, del tempo, della psicologia, del diritto, della polemologia. Opera interessantissima, sopratutto perché, come nella tradizione della Quarta Via, onnicomprensiva, non settaria, aperta ad ogni possibile verifica e cambiamento. Non dogmatica, unisce i principi della deduzione in un tutto inseparabile. Il libro si sviluppa su basi autonome, intimamente vissute dall'autore. Al cultore di esoterismo vengono offerte stimolanti ipotesi di lavoro che possono condurre ad una comprensione profonda di alcuni tra i più affascinanti misteri della vita: le antiche e autentiche basi dell'astrologia, la reincarnazione, il destino dell'uomo, la liberazione dal ciclo delle nascite e delle morti vengono esposti in modo distaccato, e senza pregiudizi di ordine morale e condizionamenti dottrinari o di tipo orientale. L'opera è nello stesso tempo audace, leggibile, e convincente. Kenneth Walker l'ha definita: "un tentativo tremendamente audace di trattare dei misteri dell'universo e della vita e la morte dell'uomo. Dall'insieme delle sue considerazioni emerge la conclusione che lo scopo di ogni cosa nell'universo, dal sole alla cellula, è quello di ottenere un livello superiore di consapevolezza. |