Quest'opera contiene tutto ciò che sull'argomento, pur tenendo conto della sua vastità è possibile dire di essenziale, e costituisce per così dire un «manuale» che è a un tempo dottrinale e metodologico, concepito secondo i criteri della più rigorosa «ortodossia» tradizionale. René Guénon espone in questo libro i fondamenti di ogni forma iniziatica, orientale od occidentale, dal Taoismo al Sufismo, passando per gli i aspetti più profondi dell'Induismo, fino alla Massoneria.
Fra le non poche opere che Rene Guénon ha consacrato alla «riscoperta» della Tradizione in Occidente, o all'esame, insieme sereno e spietato, delle prodigiose lacune intellettuali che fanno della «civiltà» moderna un'anomalia o «una vera e propria mostruosità» - lavori che sono altrettante pietre preziose dal punto di vista spirituale -, Considerazioni sull'iniziazione si inserisce a sua volta come una perla che, se pur di pari valore, si distingue per il suo contenuto e per il suo stesso linguaggio. Le realtà, anche di ordine «pratico», a cui si riferisce l'Autore nel corso di questo libro sono state più o meno totalmente perse di vista dal mondo occidentale nel corso dell'epoca moderna, e, dopo diversi secoli, solo in questo libro sono esposte e spiegate con esauriente chiarezza in una lingua europea; in tutto ciò, per lo meno, che hanno di spiegabile a parole. È così che soltanto qui il lettore occidentale attuale, sia che appartenga a quell'«exoterismo» tradizionale la cui forma religiosa ancora si mantiene in quest'area geografica, sia che aderisca a quel che ancora vi sopravvive di organizzazioni legittimamente «esoteriche» o iniziatiche (o ne sia anche soltanto uno «studioso» dall'esterno), potrà trovare - a titolo di esempio - i princìpi per cui è possibile, e anche «normale», parlare di «infallibilità tradizionale»; è così che solo qui chi cerchi di comprendere quale vero contenuto risieda dietro il termine desueto (o soltanto più conosciuto nelle sue accezioni abusive) di «iniziazione», potrà trovare quali siano le «condizioni» che rendono possibile quest'ultima, e quale sia realmente il suo scopo finale.
Indice
Prefazione
Via iniziatica e via mistica
Magia e misticismo
Errori diversi riguardo all'iniziazione
Sulle condizioni dell'iniziazione
Sulla regolarità iniziatica
Sintesi e sincretismo
Contro la commistione delle forme tradizionali
Sulla trasmissione iniziatica
Tradizione e trasmissione
Sui centri iniziatici
Organizzazioni iniziatiche e sètte religiose
Organizzazioni iniziatiche e società segrete
Del segreto iniziatico
Sulle qualificazioni iniziatiche
Sui riti iniziatici
II rito e il simbolo
Miti, misteri e simboli
Simbolismo e filosofia
Riti e cerimonie
A proposito di «magia cerimoniale»
Sui cosiddetti «poteri» psichici
II rifiuto dei «poteri»
Sacramenti e riti iniziatici La preghiera e l'incantazione
Sulle prove iniziatiche
Sulla morte iniziatica
Nomi profani e nomi iniziatici
II simbolismo del teatro
«Operativo» e «speculativo»
Iniziazione effettiva e iniziazione virtuale
Sull'insegnamento iniziatico
I limiti del mentale
Conoscenza iniziatica e «cultura» profana
Mentalità scolastica e pseudo-iniziazione
Iniziazione e «passività»
Iniziazione e «servizio»
II dono delle lingue
Rosa-Croce e Rosacrociani
Grandi misteri e piccoli misteri
Iniziazione sacerdotale e iniziazione regale
Qualche considerazione sull'ermetismo
Trasmutazione e trasformazione
Sulla nozione dell' elite
Sulla gerarchia iniziatica
Sull'infallibilità tradizionale
Su due motti iniziatici
« Verbum, lux et vita.» |
René Guénon - (Blois 1886 - II Cairo 1951), antropologo francese naturalizzato egiziano. Studioso delle antiche simbologie orientali e occidentali, ha sostenuto la tesi della comune origine di tutte le credenze religiose e delle pratiche rituali. Alcune delle sue opere dottrinali fondamentali saranno abbozzate nella rivista La Gnose, da lui fondata nel 1909 e che vivrà poco più di due anni. Incomincia a pubblicare i suoi libri nel 1921, e il suo lavoro di esposizione delle dottrine tradizionali si sviluppa a Parigi fino al 1930. In quest’anno parte per il Cairo, dove si stabilirà definitivamente; è in Egitto che la sua opera di chiarificazione dottrinale proseguirà per un ventennio, fino alla morte nel 1951. |