La ricerca degli aspetti eschilei che non conosciamo ci conduce, in un lungo itinerario, a indagare quei miti che solo il primo dei grandi tragediografi ci racconta. è così che il pensiero e la scenografia riflettono l'incontro tra tesi conosciuti e testi frammentari nella speranza che la drammaturgia del ventunesimo secolo sappia riappropriarsi almeno di quegli artifici teatrali che Eschilo ci riserva al di là di quanto possiamo immaginare. Lo sviluppo del mito nell'epica e nella lirica dai micenei all'avvento di Pericle accompagna questo avventuroso percorso. |