C’era una volta in un paese lontanissimo… – o forse non proprio così lontano – una principessa, o un principe, o una fanciulla, o un cavaliere… che furono messi alla prova da schiere di fate, geni, maghi cattivi e strani spiriti della natura, in terre d’Oriente o tra le fredde brume del nord Europa. Storie di destini capricciosi, di grandi passioni, sensuali incontri, in cui uomo e donna trovano il modo di conoscere, oltre ogni possibile apparenza, quelle forze elementari, che consentono di oltrepassare confini, differenze culturali o paure sociali e di vincere persino il tempo: grazie alla forza dell’amore e al fuoco della passione. Una raccolta di storie provenienti da altre tradizioni e da altri autori, riedite e trasformate da un grande scrittore tedesco dell’epoca di Goethe, che adesso, per la prima volta in traduzione italiana, ci stupisce per la ricchezza delle immagini della narrazione e la potenza dei sentimenti che animano i personaggi. Dalla penna di Wieland si dischiude un mondo di emozioni e sentimenti, fatti propri da un genere letterario che sempre tenta di perfezionare il magico abbraccio tra Oriente e Occidente. |