Più che uno studio di storia dell'arte o un contributo originale alla ricerca scientifica, quest'opera è l'evocazione viva e e fedele fedele del clima spirituale che permise l'esplosione di quelle «città dello spirito» che sono le cattedrali, ultimi gioielli di una lunga tradizione che Titus Burckhardt (1908-1984) analizza nei suoi aspetti principali. Prima cattedrale di stile gotico classico, Chartres ne è l'esempio canonico, il prototipo. In essa si incarnano le concezioni più elevate dell'uomo del Medioevo, concezioni sempre fondate sull'Idea e per la cui comprensione si esige di penetrare nel cuore del suo universo simbolico, in cui è custodita la verità eterna e universale. L'opera si chiude con una poetica descrizione medievale dei tempio del Graal, cattedrale ideale verso la quale tendono, talvolta sino a quasi raggiungerla, tutte le cattedrali gotiche. |