Una selezione di testi scritti anche in occasioni profane, che tuttavia si rivelano come tessere di un mosaico esistenziale, culturale, professionale necessarie a comprendere il senso che per l'autore - e più o meno (in)direttamente anche per coloro che hanno avuto la ventura di incrociare fugacemente o permanentemente il loro vagabondare con il suo errare - ha avuto e continua ad avere il suo viaggio intrinsecamente iniziatico "fra gli Uomini, alla ricerca della Luc".. Com'è accaduto (consapevolmente o meno) alla maggior parte dei suoi coetanei e come forse assai più drammaticamente accade ai giovani di oggi, che sono privi della speranza la sua vita è stata caratterizzata da quello che Georges Balandier ha indicato con la parola détour.... Il détour che solo l'antropologia massonica potrebbe compiere con successo se ritornasse alle proprie origini, cessando lo sterile compiacimento autoreferenziale che sembra avere ormai ibernato l'Ordine. |