Chiarezza Capacitava. essenzialità, indulgenza per il lettore non specializzato. e quindi inizialmente impacciato a muoversi fra Obbedienze, Riti, Gradi e nella selva di termini attestanti la vitalità dei mondo massonico. costituiscono i pregi di questo Dizionario della Massoneria universale che il prof. Luigi Troisi ha pazientemente costruito in anni di lavoro vagliando tutta o quasi la letteratura esistente sull'argomento. Pertanto, il Dizionario costituisce pure un utile repertorio storico della cultura massonica. nei suoi limiti ma anche nei suoi andamento. INTRODUZIONE (Stralci): Occorre risalire al 1810 per trovare l'unico (ma quanto ovviamente diverso!) precedente nostrano di quest'opera di Luigi Troisi: il Vocabolario dei Liberi Muratori italiani (italiano-francese) corredato dei loro regolamenti basati sulle Costituzioni Generali e del Catechismo massonico addetto ai primi gradi. ' II suo autore, Antonio Vignozzi, lo defini «indispensabile ai F.'. dell'Ordine».
Troisi si sarebbe potuto cimentare nel proporci esclusivamente le sue interpretazioni dei vari termini del linguaggio massonico, così propinandoci — come anche altri in questi anni ha creduto di fare — frammenti di una sua personale «filosofia della Massoneria». In tal modo, avrebbe aggiunto uno ai molti altri non meno legittimi punti di vista accumulatisi nei secoli su una materia così vasta e disputata, soggetta a interpretazioni diverse, secondo spazi, tempi, peculiarità storiche, influenze di personalità più incisive e pregnanti. E il lettore ne avrebbe tratto beneficio solo se già debitamente informato e formato: capace, quindi, di confrontare quello di Troisi con il proprio concetto, in una dialettica da specialisti o iniziati. Scartati i modelli pregressi, Troisi ha imboccato una via propria: fornire al lettore interpretazioni distillate dallo spoglio di tutta o quasi la letteratura esistente. Non ch'egli non abbia un criterio di lettura personale. Lo utilizza tuttavia non per sovrapporsi ma ripercorrendo le varie accezioni interpretative accumulatesi nel tempo. In tal modo questo Dizionario è anche un utile repertorio storico della cultura massonica, nei suoi limiti, ma anche con i suoi ardimenti.
Troisi non ha circoscritto la sua attenzione all'interno del circuito di logge, obbedienze massoniche, travagli d'Officina (in tutti i loro aspetti: compresi feste, banchetti, «riconoscimenti» e quei «funerali» che costituiscono antico retaggio del rituale anche nostrano), riti e gradi... ma prende in esame mondi contigui a quello specificamente massonico nella consapevolezza che l'Ordine nacque, crebbe e operò in continuo scambio con realtà affini: ora sino a mescolarvisi o quanto meno a riecheggiarne umori e ideali, ora rimanendone separato da un diaframma esile quanto impenetrabile.
L'opera risulta arricchita da numerosi e opportuni richiami alla storia della Massoneria italiana: sia nell'esame dei Riti, sia nei succosi medaglioni dedicati a Grande Oriente d'Italia e Gran Loggia d'Italia, già detta di Piazza del Gesù e ora di Palazzo Vitelleschi. Non mancano, in quest'ottica, schede su riviste massoniche, il cosiddetto «documento» di Torino del Grande Oriente Italiano, la relazione di Alticozzi e il Rito Egizio del «Gran Cofto» Cagliostro. I pagine 254 |