Sono protagonisti, di questo volume, gli Ordini cavallereschi non europei, come i Fata islamici, o i Samurai, celebri guerrieri del Giappone medievale. E ancora l’Ordine del Dragone cinese e quello di Siam. Ampio spazio è riservato anche alle Stelle d’Africa, la cui vicenda comincia con la proclamata fine della tratta degli schiavi, all’inizio dell’Ottocento. Ma nelle pagine di Cuomo c’è anche il Sud America, con le avventure dei suoi effimeri imperatori, e ci sono persino le Hawai, l’arcipelago dei sogni, con l’Ordine di Kamehameha, fondato dal primo re delle isole, il cui bellissimo motto, scritto a lettere d’oro, è E hookanaka (Sii Uomo). Una sezione a parte è riservata alle Amazzoni, fenomeno cavalleresco al femminile, che l’autore indaga sia da un punto di vista mitologico con riferimenti a Ippolita e alla valchiria Brunilde, che in chiave storica con riferimenti a Giovanna d’Arco, che, infine, attraverso la letteratura, a partire dall’appassionata guerriera Bradamante. Un viaggio, quello di Cuomo, attraverso quasi duecento Ordini cavallereschi, rigorosamente censiti sulla base di un’ampia documentazione, che non ha nulla di nostalgico. Un modo diverso di raccontare la storia a partire dalle lontane nebbie barbariche per arrivare ai nostri giorni. E proseguire la cerca della Bellezza che salva. |