Con un lessico semplice, caratterizzato da periodi brevi e aggettivi insoliti, l'autore riesce ad astrarre dall'immagine fantastica di un famoso dipinto del Caravaggio una storia avvincente, innescando curiositā e dubbi a coloro che riescono a vederla e conducendo il lettore a seguire in una sorta di sciarada, un racconto che si rivela dall'inizio incalzante e coinvolgente. Il ritmo della prosa gestito con maestria e padronanza narrativa riesce subito a convincere, rendendoci partecipi fino in fondo. Geniale risulta l'inatteso finale a sorpresa. (Simone Cristicchi) |