Questo libro spiega con un linguaggio molto lucido e semplice come i Sutra possano promuovere un sapere proveniente dall’interno, e come sia possibile realizzare uno stato in cui il sé dell’aspirante spirituale si fonde con il Sé, in cui, in altre parole, scompare la differenza tra l’osservatore e l’osservato.
Nei due decenni successivi alla pubblicazione del Commento agli Yoga Sutra di Patanjali, Iyengar ha sperimentato nella sua pratica spirituale una trasformazione totale del suo essere. Queste esperienze l’hanno condotto a una migliore comprensione degli Yoga Sutra e l’hanno spinto a riconsiderare i suoi precedenti studi e a presentare in una nuova prospettiva l’opera di Patanjali.
L’autore, che ha già fornito nella precedente opera un’interpretazione logica degli Yoga Sutra, concisa e facilmente comprensibile anche da chi non abbia familiarità con i testi classici dello yoga, in questo nuovo studio rivela le interconnessioni e i collegamenti presenti negli Yoga Sutra in maniera tale che i loro significati nascosti possano essere più agevolmente afferrati.
Il testo è articolato in due parti: la prima presenta la traduzione degli aforismi basata sulle esperienze personali dell’autore e sui commenti esistenti; la seconda espone l’esegesi dei Sutra, li raffronta con altri testi e interpreta concetti generalmente difficili da comprendere.

Un libro fondamentale che svela i reconditi aspetti essenziali degli Yoga Sutra e aiuta a comprendere meglio la disciplina dello yoga.
L’importanza di quest’opera sta nel fatto che si fonda sulle personali esperienze yogiche dell’autore e sulla sua comprensione dei collegamenti esistenti tra gli Yoga Sutra e la pratica yogica.