Giovanni Tritemio, pseudonimo adottato da Johann Heidenberg il monaco benedettino vissuto realmente in Germania a metą del 1400, č il protagonista di questo racconto basato su vicende che lo riguardano, la maggior parte documentate, altre dal sapore di leggenda, che si ritiene comunque siano realmente accadute. Alchimista, spirito libero in grado di operare prodigi, era dotato di capacitą intellettive tali da far si che venisse eletto a soli 22 anni abate del monastero in cui aveva chiesto rifugio. Si narra fosse capace di evocare gli angeli e dialogare con gli ineffabili esseri intermediari fra noi ed il mondo divino. Tritemio č stato il Maestro di Cornelio Agrippa e di Teofrasto Bombasto Paracelso che si sono trattenuti con lui nell'ultimo monastero in cui č vissuto, a Wurzburg. Il romanzo pone il lettore a contatto con i protagonisti, trasportandolo all'interno del monastero di Wurzburg permettendogli di assistere alle meraviglie che vi sono avvenute e che sia Agrippa che Paracelso hanno appreso,divenendo a loro volta capaci di operare i prodigi che li hanno resi celebri in tutto il mondo. Un romanzo che svela per la prima volta la fonte del sapere dei due grandi Iniziati, una storia che stupirą il lettore per la sua originalitą . Di Tritemio restano i suoi libri ed una strada a lui dedicata,la Trithemius Strasse a Trittheneim, sua cittą natale, a riprova della stima e dell'affetto che i suoi concittadini nutrono ancora oggi per la sua figura. |