L’ Istituto massonico non è un segreto ricettacolo di faccendieri di varia umanità, come, strumentalmente, si è adusi presentarlo.

All’opposto, è una Istituzione iniziatica che educa i propri adepti e li prepara al servizio degli altri, insegnando che la parola è più forte di ogni arma; ma che prima di parlare occorre indugiare; che la persuasione - e non la violenza - conquista i cuori; che l’Amore è la legge suprema dell’esistenza; che la carità è una medicina utile anche ai ricchi; che è bello operare per l’avvenire, ma che tutto ha il suo tempo; che la proprietà diventa spesso padrona del suo proprietario; che le ricchezze procurate con il furto, all’alba saranno svanite; che non si deve portare testimonianza con false parole; che l’Uomo è padrone della sua interiorità, tramite la quale è chiamato a raffrontarsi con la trascendenza, senza mediazione di un garante; che l’unica bilancia che non conosce pesi falsificati è la Giustizia che viene dagli Uomini capaci di riconoscersi tutti ugualmente Figli dell’Unico Cielo.

Questo insegna la Massoneria, e molto altro ancora. Da uomini che hanno ricevuto questi insegnamenti e che hanno riempito il loro cuore di questi principi, la società non può temere davvero alcunché; ché, semmai, anziché danno, potrà trame soltanto autentico beneficio per l’apporto alla vita pubblica, offerto soprattutto con il loro esempio di specchiata vita morale: verba movent, exempla trahunt.

Il volume comprende tratti di un viaggio massonico, ove si innervano dapprima accurate precisazioni sull’Istituzione massonica e la sua difficile relazione con lo Stato italiano, la Chiesa cattolica, i Principi ebraici e l’ Europa di oggi; per poi diramarsi in profonde riflessioni esoteriche su alcuni dei tanti cardini iniziatici ove la Libera Muratoria fa leva per forgiare gli Uomini del Domani.