Io sono. A te che leggi, io parlo.
A te, che per lunghi anni, vagando innanzi e indietro, hai con ardore cercato nei libri, negli insegnamenti, nelle filosofie, nelle religioni, non sai neppure tu che cosa: la veritą, la felicitą, la libertą, Dio.
Sii calmo e sappi: io sono.
Tutte le cose influiscono su di te solo in quanto tu le pensi e dai loro il potere di turbarti e tediarti.
Se tu cessi di pensare che esse abbiano questo potere, ti volgi dentro a me e mi permetti di dirigiere il tuo pensiero, esse spariranno immediatamente dalla tua coscienza e si dissolveranno nel nulla, da cui tu, pensandole, le hai cercate. |