La storia di questo leggendario personaggio, che tutti crediamo ormai di conoscere, raccontata e documentata attraverso chiavi di lettura e parametri di interpretazione completamente rovesciati rispetto alle teorie classiche e ormai consolidate. È quanto emerge dal libro di Howard Reid: sapendo che Artù ha vissuto e regnato nel tempo dei Celti e dei Romani, sarebbe lecito pensare di ritrovare lì le sue radici. Ma nessuno aveva mai elaborato, o quanto meno studiato, un'ipotesi ben più plausibile e così ben documentata da non lasciare adito a nessun dubbio: Artù, figlio dei barbari. Le origini del mitico sovrano cavaliere andrebbero infatti cercate, e l'autore sembra proprio averle trovate, nella storia dei popoli della steppa, quelli ignorati e liquidati dalla storiografia tradizionale come selvaggi e nomadi invasori. Attraverso un'appassionante ricerca di indizi, prove e documenti, tra antichissime iconografie, corredi funerari e manoscritti perduti, dalla Siberia alle Isole Britanniche, seguiamo il percorso di Re Artù, catturati dal fascino irresistibile di una figura leggendaria, testimoni di un viaggio inedito e avventuroso lungo tutta l'Europa, a cavallo di un dragone…
Copertina rigida - Pagine 242 |