L' autore ( massone del Grande Oriente d'Italia ed insignito del 33° grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato ), con metodo storicistico, analizza le vicende dei Templari nell'ambito dell'ambiente culturale nel quale vissero, confutando i miti e le leggende del posteriore Templarismo. Dall'indagine emerge un ridimensionamento dei Templari, come uomini di cultura che avrebbero inciso sul loro tempo, dettando un preteso messaggio esoterico templare. Soprattutto confuta la tesi di una esistente catena iniziatica templare guidata da pretesi Superiori occulti fino ai giorni nostri. L'autore si sofferma ad esaminare il grandioso fenomeno della loro organizzazione militare, politica, economica, sorta in Terra Santa ed i Europa nel corso dei secoli. Diventata una potenza a carattere extra statuale ed internazionale, essa fu stroncata dall'iniquo processo indetto dal Re Filippo il bello con la complicitą di Papa Clemente V |