Secondo Macrobio, Vettio Agorio Pretestato fu la più importante figura senatoriale romana del IV secolo, tanto che il periodo in cui egli svolse il suo ufficio esemplare egli lo definì Saecvlvm Praetextati.
La conoscenza e la tradizione della figura e dell’opera di Pretestato è stata legata per diversi secoli alla tradizione dell’opera di Macrobio, il quale, nei Satvrnalia Convivia, presenta Pretestato come colui che incarnò, custodì e trasmise in forma esemplare il Mos Maiorvm, la memoria patrvm, la sapientia vetervm. In quanto rappresentante dello spirito e del mistero di Roma, di un’autorità religiosa che Macrobio eguaglia a quella di Virgilio, Pretestato divenne, nella fase successiva della religione romana, modello di fedeltà alla tradizione originaria esemplare.
Lo studio prosopografico di Maijastina Kahlos costituisce l’opera più completa, esaustiva, filologicamente rigorosa e in gran parte in accordo con la tradizione romana, che sia mai stata edita su Vettio Agorio Pretestato. La Kahlos, al principio della sua trattazione, indica un obiettivo specifico, illuminare l’atmosfera politica, culturale e religiosa del IV secolo, attraverso la personalità di Pretestato e seguendo, attraverso la vita del senatore, le modalità di coesistenza fra pagani e cristiani a Roma durante un periodo di crisi e transizione continua....
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