L’ammissione di un profano, in Massoneria, è considerato il più importante dei lavori massonici. Purtroppo, questa procedura è molto scaduta di livello e di accuratezza, negli ultimi tempi, in quasi tutte le comunioni massoniche italiane. Probabilmente questa non è l’ultima causa dei malesseri che hanno travagliato, negli ultimi decenni, la Libera Muratoria in Italia. Pertanto, si è ritenuto necessaria e quanto mai opportuna l’elaborazione di un «Manuale del Tegolatore», che si richiami ai principi originari della Massoneria, ad uso dei Maestri Venerabili e dei loro stretti collaboratori. Rapportata all’ambito profano, la «Tegolatura» si può paragonare alla pratica della selezione del personale in un’azienda. Utilizzando le più moderne tecniche di valutazione psico-attitudinale, associate allo spirito autentico e originario che, trecento anni or sono, fu alla base della nascita ufficiale della Libera Muratoria, si potrà ritornare a costruire delle officine che lavorino effettivamente «per il bene di tutta l’umanità» e non per quello d’intrusi o infiltrati che cerchino solo il loro «il loro particulare». |