Quando sulla Terra comparvero i primi ominidi qualcosa accadde. Secondo la metafora religiosa Dio, da solo o insieme con altre divinità, prese l'argilla della Terra, cioè quella creatura terrestre identificabile nell'Homo Erectus, molto simile alla sua immagine, e la modificò, soffiandogli l'alito della vita.
Che cos'era l'alito della vita se non una riprogrammazione del genoma primitivo nel quale furono innestati geni e antigeni di natura extraterrestre? Sulla base delle ultime scoperte scientifiche, che avvalorano sempre più la tesi extraterrestre, l'autore ha cercato di fare chiarezza, dimostrando la plausibilità della "Teoria degli Antichi Astronauti".
Infatti, lo scopo di questo libro, all'interno del quale sono state raggruppate alcune delle ipotesi e scoperte scientifiche che svelano altre verità sulla genesi della razza umana, è quello di rafforzare la veridicità della teoria che ci vede frutto di una manipolazione genetica "aliena".
L'importanza di questo libro scaturisce da quanto siamo disposti a enucleare con la nostra mente, perché non basta guardare o sentire, bisogna che impariamo a vedere e ad ascoltare, non tanto quanto ci viene profuso dai media ma da ciò che ci viene da dentro, perché molte verità sono gelosamente custodite nelle nostre menti, in quelle matrici genetiche che gli scienziati ancora non sono riusciti a violare e, che si tramandano da una generazione all'altra in attesa di ridestarsi e riconnettersi con ciò che ci ha generato. |
Angelo Virgillito - è nato a Catania il 30 agosto 1958. Ha cominciato a scrivere nel 1988 sul quotidiano catanese Espresso Sera. Iscritto all'Albo dell'Ordine dei giornalisti dal 1990 ha collaborato con i quotidiani La Sicilia e La Gazzetta del Sud, con la Rai e con le emittenti televisive Antenna Sicilia, Teletna e Televideolnn. Sempre nel 1990, grazie a una borsa di studio europea, ha frequentato un corso di formazione professionale giornalistico, con stage in diversi Paesi dell'Unione Europea, ottenendo un attestato formativo riconosciuto dall'Ordine. |