Il libro è scritto nel 1942 e stampato per la prima volta nel 1950, in un clima in cui l'Alchimia è del tutto dominata, a livello ufficiale, da un imperante utilitarismo positivista. Gino Testi ne fa un lessico riuscendo così a "contrabbandare", in climi culturali ardui, il ricordo dell' Arte. Alla riedizione del Dizionario si aggiunge la riproposta di un volume su Paracelso, sempre di Gino Testi, del tutto introvabile. |