L'opera scientifica di Marcel Mauss, etnologo e sociologo, antropologo e storico delle religioni, ha gettato le prime basi di quella collaborazione tra etnologia, antropologia, psicologia e psicopatologia che č oggi uno dei tempi piś fecondi nell'analisi delle societą umane. Alcuni scritti raccolti in questo volume, e particolarmente i primi due, Saggi di una teoria generale della magia e Saggio sul dono, sono ormai considerati dei « classici» e costituiscono, come osserva Claude Levi-Strauss nel suo ampio saggio introduttivo, «delle vere monografie sociologiche di primissimo ordine». Il saggio sull'Effetto fisico nell' individuo dell'idea di morte suggerita dalla collettivitą, pubblicato nel 1926, introduce nel vivo dell'interesse che la medicina psicosomatica ha reso di attualitą solo negli ultimi anni. La stessa preoccupazione per il rapporto tra l'individuo e il gruppo ispira anche il saggio sulle Tecniche del corpo. Sottolineando l'importanza della «morte magica» e delle tecniche del corpo, Mauss pensava a stabilire anche un altro tipo di solidarietą, che costituisce l'argomento principale del saggio Rapporti reali e pratici tra la psicologia e la sociologia, in cui egli mette utilmente in luce la subordinazione del fattore psicologico a quello sociologico. |