In questa opera, che è una introduzione allo studio della dottrina sufica, l'Autore affronta l'argomento dall'interno, cioè comprendendo ed assimilando le verità permanenti ed universali di cui ogni dottrina sacra è un modo di espressione, e non dall'esterno, come è d'uso nella erudizione accademica che considera tali argomenti secondo una visuale scientifica limitata soltanto all'aspetto storico e contingente. Oltre a lumeggiare la prospettiva intellettuale del sufismo, ponendo soprattutto l'accento sull'opera di Muhyi-d-din ibn'Arabi, il "Grandissimo Maestro", la trattazione mostra le analogie intercorrenti tra taluni insegnamenti sufici e quelli di altre dottrine metafisiche, affermando il principio secondo il quale tutte le forme tradizionali possono considerarsi come i raggi di una ruota convergenti verso il mozzo comune: la Verità una, ovvero come espressioni parziali, ma pienamente legittime, di Essa.
Il libro si conclude con un approfondito esame della realizzazione spirituale della via dei sufi. |