E.C. Agrippa, il notissimo autore de « La Filosofia Occulta o La Magia », completò tale opera con un quarto volume. Trattandosi però di un testo particolare, destinato solo ai veri iniziati, che non potessero fare abuso degli insegnamenti in esso contenuti, fu tenuto segreto e poco diffuso per lungo tempo. La presente edizione e la più completa e documentata tra quelle esistenti, debitamente purgata da aggiunte apocrife e popolari. Si tratta, come afferma lo stesso autore, di un testo che insegna la pratica della Magia Cerimoniale, mostrando ciò che deve essere fatto in ciascuna ora del giorno. Esso spiega le diverse funzioni degli spiriti. e come essi possano essere indotti a presentarsi e comunicare in determinati luoghi, tempi e circostanze. « Questo libro — continua Agrippa — fu fatto a complemento e spiegazione della Filosofia Occulta” e di tutte le operazioni magiche. Ti raccomando perciò di tenerlo custodito in silenzio, nei sacri penetrali del tuo petto, e costantemente nascosto ». Il volume è arricchito da numerose e interessanti illustrazioni, tavole e tabelle. Vi sono descritti gli spiriti dei vari pianeti e le loro forme particolari, e insegna a preparare pentacoli e sigilli consacrati. Infine, tratta dei legami magici o scongiuri, e dei riti di consacrazione dell’acqua, del fuoco, dell’olio, dei luoghi e degli strumenti, oltre che della evocazione dei diversi spiriti. - www.libriepensieri.com |
Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim - (Colonia, 15 settembre 1486-Grenoble, 18 febbraio 1535) è stato un alchimista, astrologo, esoterista e filosofo tedesco. Divenne medico personale di Luisa di Savoia nonché storiografo di Carlo V; ritenuto principe dei maghi neri e degli stregoni, riuscì tuttavia a sfuggire all'Inquisizione. Il suo pensiero risiede essenzialmente nella sua opera più importante, la De occulta philosophia, scritta nell'arco di circa venti anni, dal 1510 al 1530: la filosofia occulta è la magia, considerata «la vera scienza, la filosofia più elevata e perfetta, in una parola la perfezione e il compimento di tutte le scienze naturali». |