Uscito a puntate tra il 1913 e il 1914 sulla rivista Weiße Blätter, Il Golem ottenne un tale successo che già nel 1915 venne ristampato in volume. L’autore, da sempre interessato a occultismo ed esoterismo, sfruttando l’antico mito del Golem e la storica fama di Praga, città per definizione colma di enigmi dal sapore gotico, compone una trama imbevuta di mistero. Un uomo scambia il proprio cappello con quello di Athanasius Pernath, un intagliatore di pietre preziose, e inizia rivivere, in una sorta di visione e sdoppiamento di personalità, l’esistenza di questi. Il protagonista incontra spesso la misteriosa figura del Golem, l’oscuro costrutto capace di obbedire a qualsiasi ordine gli venga impartito tramite un messaggio legato al suo collo, che, a differenza del mito ebraico, assume una personalità quasi opposta e complementare a quella del protagonista, rivelandosi un suo alter ego o, forse, il suo lato oscuro dell’anima. |