Dopo lo straordinario successo del Libro degli spiriti, pubblicato per la prima volta nel 1857, Allan Kardec giudicò opportuno continuare il discorso iniziato con quel testo – del quale era stato “curatore” e parziale autore – con la pubblicazione di una rivista, che vide la luce agli inizi del 1858 sotto il nome di Revue Spirite. Kardec la diresse per undici anni, cioè fino alla morte, facendone uno strumento che perfezionava e completava il sistema filosofico della dottrina spiritualista da lui elaborata. Pertanto, la scelta degli articoli e degli argomenti, l’impostazione di fondo e numerosi scritti originali e commenti si devono proprio al pensiero e alla penna dello stesso Kardec. Attingendo alla ricca miniera costituita dalle annate della Revue, è stato così possibile riunire ora in un volume gli scritti più interessanti e originali, scelti e coordinati per argomento. In particolare, questo libro raccoglie casi, commenti e comunicazioni relativi a quei fenomeni che vengono comunemente definiti come “ossessioni” e “possessioni”, cercando di darne adeguate spiegazioni alla luce dello spiritismo e delle teorie propugnate e diffuse da Allan Kardec. |