La magia e l’universo simbolico che la caratterizza si basano su un apparato fatto di segni, di parole, di indici e di altri elementi colmi di significati; significati la cui origine si perde spesso nella storia antica o, in certi casi, nelle preistoria. Il meccanismo simbolico della magia è così complesso e misterioso anche perché la sua cultura ha origine nella notte dei tempi. L’autore, un antropologo che si occupa delle tradizioni magico-religiose delle culture meno note, in questo libro propone una panoramica dettagliata dei segni e delle parole della magia, ricostruendone l’origine e cercando di spiegarne il significato simbolico. L’antichissimo patrimonio culturale della magia è osservato e studiato come parte di un linguaggio parallelo, conosciuto e adottato solo da pochi iniziati, ma in realtà specchio di esperienze che fanno parte della nostra storia. Dai segni più elementari tracciati dagli “stregoni” ai messaggi criptografici degli sciamani, dall’applicazione cabalistica dei versetti della Bibbia alle mitiche Abracadabra e Abraxas, dagli strumenti della magia (bacchetta, specchio, feticci, ecc.) al significato del segno nella magia nera |