Il Buto è una forma di teatro-danza d’origine giapponese, nata intorno agli anni ’50 del secolo scorso e oggigiorno praticata in tutto il mondo.
Anarchico, istintivo e selvaggio per natura, il Buto c’insegna ad ascoltare la voce del nostro corpo così da attingere alle sue memorie nascoste, liberarlo dai suoi atavici “pesi” e permettere alla carne di ritrovare tutta la sua naturale bellezza, vitalità e autenticità: una voce che può essere talvolta un grido, un canto, un anelito o un’esplosione estatica.
Grazie a una vasta serie di riferimenti alle religioni sciamaniche, alle filosofie orientali e allo Zen giapponese, il volume illustra come poter avvicinare concretamente il Buto così da usarlo come splendido metodo di meditazione dinamica, come strumento d'introspezione profonda, nonché come efficace dispositivo terapeutico e auto-terapeutico facilmente attivabile grazie alla potenza catartica delle emozioni. |