L'Opera che stiamo per presentare viene attribuita a Giovanni Francesco Pico della Mirandola. Questo nipote dei grande Giovanni Pico fu indubbiamente un uomo di intelletto e cultura notevoli; nato intorno al 1469, si interessa di Filosofia e di Teologia, iniziando i suoi studi a Ferrara. Molto scrive, soprattutto di Teologia, lasciando viceversa un solo trattato sull'Alchimia. Questioni relative alla contea della Mirandola lo fecero più volte scontrare con il Fratello Ludovico fino alla espulsione dal castello di Mirandola, in cui viveva, nel 1500. Nel Gennaio di undici anni dopo, aiutato da Papa Giulio Il, riprendette il castello, ma per poco. Infatti, alcuni mesi dopo, venne nuovamente scacciato ad opera, questa volta, della vedova del fratello (deceduto nel 15 10) e dei suoi figli. La guerra continuerà fino alla sua uccisione, nella notte del 15 ottobre del 15 3 3, per mano del nipote Galeotti |