In questa breve epistola, al-Ghazàlì tratta la delicata questione della Scienza sacra o divina, facendo riferimento a una espressione coranica particolare alla «Gente di Dio», ossia i sufi.
Partendo dalla conoscenza della dottrina dell’unicità di Dio, egli prende in considerazione l’anima e lo spirito, la scienza religiosa e quella intellettuale: la scienza dei sufi.
La conoscenza umana si acquisisce attraverso l’insegnamento umano o attraverso l’insegnamento divino, ma non tutte le anime acquisiscono gli stessi livelli di conoscenza. Per arrivare a un alto grado di perfezione occorrono rinuncia, disciplina, vigilanza, riflessione. È un cammino che mira a riportare l’anima alla sua purezza originaria. |