Si tratta di un documento fondamentale per la conoscenza e la comprensione dei principi ispiratori e dei valori umani e sociali della Massoneria nei rapporti tra i cittadini, tra questi e lo Stato e tra lo Stato e la Chiesa, in una visione laica e libertaria, ma non atea della vita. Attraverso le pagine di questo testo, che raccoglie gli Atti Ufficiali della Conferenza Massonica di Milano del 1894, alla quale parteciparono i rappresentanti di 96 Officine della Comunione Italiana, viene in evidenza l'importanza ed il valore delle riflessioni e delle eleborazioni teoriche di una élite culturale, la quale tende, attraverso il perfezionamento morale e spirituale dell'individuo, al di là delle confessioni e dei credi politici, alla realizzazione di una società nuova, per il bene ed il progresso dell'intera umanità. |