Questo saggio sul “figlio dell'uomo” sì articola in tre capitoli che sono altrettanti livelli di lettura del modello tradizionale del così detto "figlio di dio". Nel primo capitolo si racconta il fatto "storico" tratto dal testo sacro (Matteo, Luca) riguardante il concepimento del "figlio di dio». E un racconto che storicamente mette a disagio a motivo delle perplessità che suscita un fatto così sconcertante se raccontato soltanto storicamente. Nel secondo capitolo viene chiarito il senso del racconto storico che, pur conservando inalterata la sua equivoca immagine nel mondo dei fenomeni, rinvia però a significati ulteriori. Allora il fatto storico assume il ruolo di una immagine paradigmatica, archetipa. L'ultimo capitolo, infine, cercherà di togliere le ultime ombre per scendere nei fondali a visitare la cattedrale sommersa, non inclusa negli itinerari abituali. Tra i vari "figli di dio" che le religioni ricordano vi è ovviamente anche la figura di Gesù |