Poche figure possono dirsi tanto rappresentative della spiritualità islamica medievale e delle sue profonde implicazioni mistiche e metafisiche, quanto quella di Abu Yazid al-Bis?ami (vissuto nel IX secolo d.C.). Il volume si apre con una introduzione storica e critica volta a lumeggiare gli aspetti più qualificanti dell’insegnamento del grande maestro persiano, ed è arricchito dalla prefazione di Bartolomeo Pirone. Le pagine che seguono si incentrano sulla traduzione, annotata e commentata, di una ricca crestomazia di suoi detti e apologhi, mutuati dalle fonti originali. |