Sempre minori sono le riserve, anche da parte della cultura “ufficiale”, nei confronti dell’applicazione del metodo tradizionale alla musicologia.
[…] Pertanto, non si può non guardare favorevolmente alla pubblicazione di libri come questo di Fabre d’Olivet, che mirano ad inquadrarla in una cornice inconsueta rispetto alla prassi accademica corrente.
Fabre d’Olivet percorre rapidamente la storia della musica, tentando di illuminarne i fondamenti e lo scopo principale.
Lo stesso autore fu compositore, dunque il d’Olivet parla con cognizione, ed egli avrà certamente tentato di realizzare quanto consiglia
ai giovani compositori: cioè di concepire la musica non come esibizione tecnica o mondana, bensì come espressione e
comunicazione adeguate alle proprie passioni.
INDICE:
Introduzione
Cap. I.
Idee degli Antichi sulla musica
Cap. II.
Vere cause degli effetti morali della musica
Cap. III.
Gli effetti morali della musica: 2^ parte
Cap. IV.
Perché i principi della musica sono rimasti sconosciuti
Cap. V.
Vicissitudini della scienza musicale
Cap. VI.
Origine del sistema moderno
Cap. VII.
Etimologia della parola "musica" Il numero considerato come principio musicale
Cap. VIII.
Definizione della melodia: come essa viene prodotta e modificata
Cap. IX.
Sistema musicale dei Cristiani d'Oriente
Cap. X.
Sistema musicale dei Cinesi
Cap. XI.
Sistema musicale dei Greci
Cap. XII.
Sistema musicale dei Greci: Orfeo e Pìtagora
Cap. XIII.
Alcuni consigli ai giovani compositori, a proposito dell' imitazione in musica |