cinque conferenze tenute a Dornach dal 31 marzo all' 8 aprile 1923 - quattro conferenze tenute a Vienna dal 27 settembre al 1° ottobre 1923
INDICE-SOMMARIO
IL CORSO DELL'ANNO COME RESPIRO DELLA TERRA E LE QUATTRO GRANDI FESTIVITÀ
Prima conferenza................Dornach, sabato santo, 31 marzo 1923
- Il corso dell'anno come respiro della Terra e le feste ad esso collegate. Solstizio d'inverno-inspirazione: nascita di Gesù. Misteri egizi e caldei. Pasqua: inizio dell'espirazione; datazione della Pasqua. San Giovanni: espirazione. San Michele: inizio dell'inspirazione. La lotta di Michele col drago. Il 29 settembre, la festa di Michele.
Seconda conferenza .Dornach, domenica di Pasqua, I aprile 1923
- L'essenza del pensiero pasquale. Paolo. Il corso dell'anno come respiro della sostanza animico-spirituale della Terra. Il Natale come trattenimento del respiro. I misteri ctonici. Le forze lunari. L'azione delle forze arimaniche. L'espirazione a San Giovanni. Misteri sopraterreni e sotterranei. Pasqua e il mistero del Golgota. Il pensiero di San Giovanni, polo opposto a quello del Natale. Il pensiero di Michele, polo opposto a quello della Pasqua. La festa di Michele nell'autunno.
Terza conferenza ............Dornacb, lunedì di Pasqua, 2 aprile 1923
- Antiche esperienze del corso dell'anno. Medioevo: pensiero di Pasqua, sepoltura e resurrezione. Scolastica: Tommaso d'Aquino e Alberto Magno. Scienza moderna derivata dalla Scolastica. Avvenire: rinnovamento della vita sociale grazie al pensiero di Michele. Gli esseri elementari nel corso dell'anno. L'impulso della triarticolazione come impulso spirituale naturale.
Quarta conferenza.................................... Dornach, 7 aprile 1923
- Feste di piena estate e di profondo inverno secondo gli antichi misteri, nell'antica coscienza immaginativa sognante. In estate danze, musica e poesia; il canto degli uccelli. Inverno: indovinelli, strutture plastiche, forme animali, sperimentare la forma umana.
Quinta conferenza.....................................Dornach, 8 aprile 1923
- Come si sperimentava il ciclo della natura negli antichi misteri. Piena estate: ricevi la luce! Illuminazione divino-morale. Autunno: guardati attorno! (Conoscenza). Inverno: guardati dal male! (Temperanza). Primavera: conosci te stesso. (Penitenza). Conoscenza naturale, conoscenza spirituale. Nella scienza si manifesta ciò che non è spirituale. Il rinnovamento della festa di Michele come resta del coraggio animico.
L'ANTROPOSOFIA E IL SENTIRE DELL'ANIMA UMANA
Prima conferenza..................................Vienna, 27settembre 1923
- Effetto dell'immagine della lotta di Michele col drago nei tempi più antichi. Le gerarchie manifestano la volontà divino-spìrituale. Il drago anticipa la libera volontà. La caduta del drago dal ciclo sulla Terra ad opera ili Michele. La natura del drago nell'uomo. La lotta di Michele col drago è prima un evento cosmico e poi si svolge nell'uomo. L'antroposofia è uno sviluppo della cosmosofìa. La forza dell'immagine di Michele nell'ultimo terzo del secoli) XIX. I raggi di Michele nell'anima umana. Legame dell'uomo con Michele. La festa di Michele come impulso sociale.
Seconda conferenza ..............................Vienna, 28 settembre 1923
- Michele e i! drago. Ritrovare lo spirito grazie alla comprensione dell'idea di Michele. Le leste dell'anno e la futura festa di Michele. La libera/ione degli spiriti elementari nel rapporto con i regni della natura. Il drago nell'uomo. Il pericolo della decadenza della Terra a seguito dell'azione de! drago. Effetti sull'uomo: fede in un mondo solo materiale; rigidità; paura animica. Tutti passaggi necessari per la conquista della libertà. Necessità odierna di partecipare alla vittoria di Michele. L'antroposofìa riscalda l'anima.
Terza conferenza...................................Vienna, 30 settembre 1923
- L'uomo cittadino non solo terrestre, ma del cosmo: condizione per realizzare una festa di Michele. Il sogno e il suo svolgimento drammatico. «La magia come scienza sperimentale» di Ludwig Staudenmaier. I sogni del fisiologo Joannes Mùller. I druidi a Penmaenmawr. I raggi solari animico-spirituali. I cerchi druidici e la pianta del primo Goetheanum. La lettura della volontà divina nelle stelle. Sviluppo della capacità sensitiva presso i seguaci del culto di Mitra. I simboli di toro, scorpione e serpente. La Luna e il tempo atmosferico. Fechner e Schleiden. Saggezza atavica. Chiesa cattolica, Veda e filosofìa vedanta. Ritorno dei saggi primordiali sulla Luna. Il segreto di Saturno. Vocali e consonanti della scrittura cosmica. Il compito degli spinti di Saturno. La teoria di Kant-Laplace. Invocare la festa di Michele è invocare la luce dello spirito.
Quarta conferenza....................................Vienna, 1° ottobre 1923
- I pianeti manifestano entità spirituali. Modo di considerare della geologia. Lo spirito viene trovato sul piano fisico grazie a immaginazione, ispirazione e intuizione. Gli esseri elementari delle piante in inverno e in primavera. Datazione delle feste di Natale e di Pasqua. La festa di San Giovanni. La circolazione del sangue nell'uomo e gli esseri elementari. La scuola dell'anima tramite l'antroposofìa. L'esperienza del corso dell'anno presso i sacerdoti di Mitra e per ['umanità del presente e del futuro. La forza di Michele aiuta Io sviluppo dell'autocoscienza. Il mutamento della coscienza naturale in autocoscienza risolve i problemi sociali. Festa di Pasqua: da morte a resurrezione. Festa di Michele: da resurrezione a morte.
Note |
Rudolf Steiner, fondatore dell'Antroposofia, nacque in Austria nel 1861, e si mise in luce ancora studente curando gli scritti scientifici di Goethe. Dal 1890 al 1897 collaborò all'Archivio di Goethe e Schiller a Weimar. Dal 1902 Rudolf Steiner ebbe una più intensa attività come scrittore e conferenziere, prima nell'ambito della Società Teosofica e poi di quella Antroposofica, da lui fondata nel 1913. Oltre a una trentina di opere scritte di carattere filosofico e antroposofico, sono rimasti i testi stenografati di quasi 6000 conferenze sui più diversi rami dei sapere. Rudolf Steiner morì nel 1925 a Domach (Svizzera) dove aveva edificato, prima in legno e poi in cemento, il Goetheanum, centro di attività scientifiche e artistiche fondate sull' Antroposofia. |