La Cabala è un sistema di pensiero esoterico, mistico e teosofico, fondato sui sacri libri ebraici (Torah, Sefer Yezirah, Heikhalot, ecc.). Nata con la stessa coscienza religiosa dei popolo semitico - e da molti considerata come la parte esoterica degli insegnamenti ricevuti da Mosè sul monte Sinai -, ebbe il suo massimo sviluppo nel Medio Evo, periodo in cui si approfondirono la ricerca e lo studio volti a «definire l'indefinibile», «conoscere l'inconoscibile», e ad avvicinarsi alla comprensione dell'Universo; manifestazione di Ayn Soph, il Nulla, l'infinito. Questo eccellente testo dedicato alla Cabala illustra la nascita e lo sviluppo storico e filosofico dei misticismo ebraico, i suoi complessi rapporti con il mondo cristiano, la sua diffusione in Europa e nel bacino mediterraneo e i suoi temi fondamentali: il concetto di; Dio, la dottrina delle Sefirot e delle Shemíttot, il problema dei Male, il significato della Torah, la dottrina della Creazione. La seconda parte dei libro è dedicata agli elementi e alle correnti che hanno contribuito alla crescita dei pensiero cabalistico: lo Zohar lo Shabbateanismo, il Frankismo, la Demonologia, l'Escatologia, la Gematria, la Meditazione, il Misticismo della Merkabah, e tutte quelle idee, testi e personaggi che hanno determinato l'evoluzione delle scuole, rabbiniche depositarie di questa conoscenza. La terza parte dei volume esamina infine le personalità principali che hanno influenzato il pensiero cabalistico; da Azriel di Gerona, a Moses Cordovero, a Christian Knorr von Rosenroth, a lsaac Luria, per citare solo alcuni dei più famosi. In quest'opera fondamentale, attraverso un lavoro sistematico di ricerca, Scholem illustra con chiarezza questa dottrina mistica ed esoterica che è tra le più potenti ed affascinanti mai elaborate dal l'uomo nel suo anelito alla Conoscenza. |
Gershom Scholem - (Berlino, 1897 – Gerusalemme, 1982) è stato un filosofo, teologo e semitista israeliano, proveniente da una famiglia ebraica di origine tedesca. Il precoce interesse del giovane Gershom per la tradizione fu fortemente avversato dal padre Arthur. Grazie all'intermediazione della madre il ragazzo poté imparare l'ebraico e studiare il Talmud con un rabbino ortodosso. Tuttavia, per uno strano contrasto, Scholem era anche attratto dal sionismo laico e socialisteggiante, ed entrò a far parte del gruppo Jung Juda. Fu molto influenzato dal poeta Walt Whitman, che egli avvicinava al misticismo ebraico. Studiò matematica, filosofia ed ebraico all'Università di Berlino. Fu nell'ambiente universitario che conobbe Martin Buber e Walter Benjamin. In quegli anni strinse amicizia con Shemuel Yosef Agnon, Hayim Nahum Bialik, Ahad ha-Am e Zalman Shazar (che all'epoca si chiamava ancora Zalman Rubaschoff), futuro presidente dello Stato di Israele. Nel 1918 si trovava a Berna con Benjamin e fu ammesso alla locale Università. Fu nella città svizzera che incontrò Elsa Burckhardt, che sarebbe diventata la sua prima moglie. Nel 1919 tornò in Germania e si laureò in lingue semitiche all'Università di Monaco. Nel 1923 emigrò in Palestina, dove divenne capo del Dipartimento di Ebraico della Libreria Nazionale Ebraica. Nel 1933 ebbe la prima cattedra di misticismo ebraico all'Università Ebraica di Gerusalemme. Nel 1936 sposò Fania Freud. Dopo la nascita dello Stato di Israele fu presidente dell'Accademia nazionale delle Scienze. Nel 1965 ebbe il titolo di professor emeritus all'Università Ebraica. Morì il 20 febbraio del 1982 |