Gli studi di mitologia in ambito indoeuropeo permettono di scoprire un gran numero di parentele tra la mitologia celtica e quella greca. In questo primo volume, che esplora i miti incentrati sugli eroi, Bernard Sergent svela progressivamente una notevole quantità di dati mitologici, poetici e teologici indoeuropei. Il più celebre eroe irlandese, Cúchulainn, presenta aspetti comuni, numerosi e puntuali, con tre eroi greci: Maschile, Bellerofonte e il leggendario re ateniese Melantio. Soprattutto nel caso dei primo, il parallelismo è tale (nascita, funzioni, oggetti comuni, morte) da permettere la comparazione delle rispettive epopee, la Táin Bó Cúalnge (o La Pazzia delle vacche dí Cooley) e l'Iliade: in sostanza è esistita una "pre-iliade", il cui eroe, antenato tanto di Achille quanto di Cúchulaihn, era già il personaggio principale. Un'altra comparazione viene condotta su due personaggi meno noti, l'irlandese Celtchar e il greco Cefalo. Malgrado la dovessimo dei loro miti, tutti gli elementi che li definiscono sono identici, e l'esame di Celtchar/Cefalo permette di evincerne l'analogia con il grande dio che dà impulso al sole, appartenente alla teologia indù. |