Una mandragola, una strage, un morto resuscitato, un golem e la figlia dei re degli Zingari: questi i protagonisti di Isabella d'Egitto, la favola romantica, capolavoro di Achim von Arnim, li poeta e narratore tedesco immagina che Bella, rimasta orfana, per ridare una terra ed un re al suo popolo, grazie ai maneggi di una vecchia fattucchiera, incanti il futuro Carlo V al fine di avere un figlio da lui: il futuro sovrano dei suo popolo disperso. Come si sa, però, il significato delle fiabe, soprattutto di quello a sfondo magico, va ben oltre il senso letterario del testo, risalendo ad antiche verità che sono velate ed adattate ai tempi.
Introduzione di Claudio Mutti, pp. 103 |