Ogni Karma, genera una vera e propria vibrazione, chiamata vasana, che si imprime in questo continuo flusso vitale di energia e vi lascia una traccia precisa agendo come un vero e proprio impulso inconscio. E poiché il simile attira il simile, queste vasana continuano ad attirare vibrazioni a loro affini (l’odio attira l’odio, l’amore attira l’amore, e così di seguito) fino a che non vengono “disattivate”.
In che modo? Principalmente attraverso la comprensione, oppure rivivendo le esperienze che le hanno determinate: è evidente, in questo caso, la vicinanza tra questa concezione del Karma (e, come vedremo, del Karma Yoga) e le moderne teorie di alcune correnti psicanalitiche.
Giuliana Ghiandelli ha unito le proprie profonde conoscenze, nel campo delle filosofie e religioni orientali, alla sua altrettanto profonda competenza in campo psicologico: il risultato è il volume che vi state accingendo a leggere, una precisa e puntuale guida a quelli che, nel caso della vita quotidiana della civiltà occidentale, sono i comportamenti migliori e più utili per realizzare quella che nel Buddismo viene definita “retta azione”.
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