Sabato senza tramonto vuol dire vita che, attraverso la morte, si apre alla pienezza nella Resurrezione. Dunque già il titolo è bella intonazione di un canto di vita che supera ogni pianto di morte. Il lettore se ne accorgerà; ma forse gli sarà più facile accogliere questa visuale aperta, sapendo che l'autore, Mons. Tintori, non ha solo raccolto in questo libro i tanti frammenti di luce diversa per comporre un mosaico che riflette luce eterna. Egli stesso, avanzato nel Sabato, con vivacità di fede e di mente, è testimonianza di una vita che segue l'arco della parabola cadente, ma continua a crescere con forza ascenzionale.
Amedeo Tintori nato nell' Appennino modenese nel 1912, fu ordinato sacerdote a Livorno nel 1934. Qui colaborò alla vita parrocchiale, fu insegnante, assistente diocesano della gioventù di Azione Cattolica, della gioventù studentesca, dela FUCI, Cancelliere Vescovile, Canonico Penitenziere, Vicario Generale. Passò il tempo di guerra sfollato nell'Appennino modenese in aiuto ai parroci e al movimento della resistenza. |