Chi è Giuda Iscariota? Uno Zelota, un uomo “pieno di zelo” per la casa di Dio, e che vorrebbe alla fine veder instaurare il Suo regno sulla Terra promessa? Un uomo che si sente tradito da Gesù nelle sue speranze politiche?
Alla luce dei Vangeli, dei testi apocrifi e in particolare di un codice copto che si dice essere il Vangelo di Giuda, il filosofo e teologo Jean-Yves Leloup ripercorre l’appassionante itinerario di quest’uomo disperato, dai primi slanci della sua conversione fino agli eventi che lo condussero al suo misfatto.
Gesù e Giuda non rappresentano forse le due facce di un’unica Rivelazione? Con il personaggio di Giuda si pone la questione del male, del “male in persona” e del perché della sua esistenza.
Non è forse egli come un’“ombra” che dà maggiore risalto alla “luce del Bellissimo”?
La domanda posta da Leloup non è, quindi, solamente: “Giuda, cosa hai fatto a Yeshoua?”, ma anche: “Yeshoua, cosa hai fatto a Giuda?”.
Un uomo tradito è un romanzo storico ma anche uno scritto “ortodosso” che richiama la fede cristiana delle origini in questa “apocatastasi” in cui tutti saranno salvati, “perfino i dannati, perfino i demoni”. E ciò non costituisce il pretesto per un lassismo in cui tutto sarebbe permesso, ma un invito a una vita liberata dalla colpa e dalla paura, ove tutto non sarebbe che ordine e caos, dolcezza e violenza, delizie e amarezze. |
Jean-Yves Leloup - nato in Francia nel 1950 è scrittore, teologo, filosofo e prete ortodosso. Profondamente legato alla sua tradizione religiosa egli è comunque aperto ad altre espressioni spirituali quali buddismo, induismo, giudaismo e islamismo. Ateo durante la sua giovinezza, si converte ad Istanbul al Cristianesimo orientale in seguito ad un’esperienza in cui era stato considerato clinicamente morto. In seguito ricerca le radici occidentali del Cristianesimo e diventa monaco domenicano. In questo modo può consacrare la sua rigorosa ricerca intellettuale al servizio della fede. Dopo quindici anni di vita monastica cattolica torna all’ortodossia, da lui considerata come il patrimonio comune di tutte le confessioni. Tra i suoi volumi pubblicati da Arkeios Aver cura dell’essere. |