Negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso hanno cominciato ad arrivare i bambini indaco. Precoci, consapevoli, coraggiosi, integri, indipendenti, impazienti, spirituali, sensibili e spesso sensitivi – ma spesso anche grintosi e “difficili” – essi sembrano aver compiuto un salto evolutivo rispetto alla generazione precedente. Nati per spazzar via i vecchi e ormai superati sistemi educativi e sociali. “Essi sono un mélange divertente di giovinezza capricciosa e di saggezza millenaria”. Impressione convalidata da molte madri che non di rado ravvisano nei loro bambini una saggezza superiore alla propria, tale da potersi addirittura attribuire a un “vecchio saggio”. Queste caratteristiche, positive e anche di segno opposto, possono a volte far apparire eccentrico chi le possiede. Il che non deve spaventare: tutte le grandi personalità, tutti coloro che hanno saputo dare qualcosa di veramente innovativo all'umanità, sono stati caratterizzati da una buona dose di eccentricità. A partire dagli anni Novanta arrivano i bambini cristallo, che rappresentano l'evoluzione dei bambini indaco. Molto più sereni e tranquilli di loro, sono amorevoli, affettuosi, amanti della pace e dell'armonia. Quindi consapevoli, comprensivi e accomodanti. I loro occhi profondi ed espressivi colpiscono e commuovono. Vengono per mostrarci un nuovo modo di essere e seguono la via spianata dagli indaco, che porta a un mondo più sicuro e tranquillo. Indaco e cristallo, entrambi sensibili e sensitivi, hanno quindi temperamenti assai diversi, i secondi sembrano essere l'evoluzione dei primi e fruire delle loro battaglie e delle loro innovazioni. Questo libro segue il filo rosso di questa evoluzione e fornisce stimoli e consigli a genitori ed educatori, per costruire un mondo migliore insieme ai “nuovi bambini”. |