Breve storia del tutto presenta in forma rivista e aggiornata l’avvincente resoconto delle ricerche del filosofo contemporaneo Ken Wilber in merito al ruolo svolto dall’essere umano all’interno di un universo dinamico e interconnesso, fatto di materia, mente, anima e Spirito.
Rispondendo alle domande del suo interlocutore in un linguaggio semplice e ricco di esemplificazioni, l’autore esamina il corso dell’evoluzione, intesa come manifestazione dello Spirito dalla materia alla vita biologica alla mente, fino a considerare gli stadi superiori di sviluppo della coscienza nei quali lo Spirito stesso diviene cosciente di sé.
Attraverso il dialogo e il confronto, emerge la sua straordinaria prospettiva evolutiva in merito al “grande disegno” dell’universo e a molte criticità controverse ancora irrisolte, quali la guerra di genere, il multiculturalismo, l’etica ambientale, il rapporto tra tecnologia ed ecologia, cultura e natura, trascendenza e immanenza, e le trasformazioni che interessano l’avvenire dell’intera umanità.
Maggiori potenziali e possibilità sono un ingrediente cruciale nel grande disegno presentato in queste pagine, un disegno che è come una sorta di "teoria del tutto". E tale "teoria del tutto” consiste precisamente nel rispondere a questa domanda: se supponiamo che tutte le culture del mondo detengano delle verità importanti ma parziali, in che modo queste verità si intersecherebbero in un'unica trama, in una sorta di unità nella diversità, come in un grande arcobaleno multicolore?
E una volta chiaro tale quadro generale, come si applica in prima persona? Forse in modo molto semplice: una mappa più accurata e completa dei potenziali umani si tradurrebbe direttamente in una maggiore efficacia in economia, politica, medicina, istruzione e spiritualità. D'altra parte, se si dispone di una mappa parziale, tronca e frammentata, dell’essere umano, si avrà un approccio altrettanto incompleto a questi ambiti e a tutti gii altri, dentro come fuori.
Una mappa per esplorare e integrare gli ampi territori della vostra coscienza. |
Ken Wilber é nato nel 1949 ad Oklahoma City. Ha vissuto in molti posti durante gli anni di scuola, dal momento che doveva seguire il padre che era nell'Aeronautica. Ha completato i suoi studi scolastici a Lincoln, Nebraska, e cominciato gli studi in Medicina alla Duke University. Durante il primo anno, perse ogni interesse nel perseguire una carriera nelle scienze, e cominciò a leggere di psicologia e filosofia, sia Orientale che Occidentale. Ritornò in Nebraska per studiare Chimica. Conseguita la specializzazione in biochimica, lasciò il mondo accademico per dedicarsi interamente a studiare e scrivere.
E' visto come il più importante esponente della psicologia transpersonale, che emerse negli anni '60 dalla psicologia umanistica, e che ha per argomento il sé e la spiritualità, da cui Wilber si è evoluto verso la Visione Integrale. Oggi é indubbiamente il più accreditato esponente della Visione Integrale con il suo Integral Institute che riunisce migliaia di menti di tutte le discipline su progetti concreti di realizzazione Integrale dei problemi. |