In un mondo ozioso, che fa appello ad ogni sorta di simulacri e di distrazioni per distogliersi dall'Opera, e che oscilla fra un affanno razionale di coerenza ed una fiacchezza d'incoerenza, Rémy Boyer propone l'incoerismo come "I'mmobilità in movimento". Non è un sistema ne una strategia ma, fra due vicoli ciechi, una terza via, un'uscita di soccorso ed unica libertà. |