«La fantasia infantile è capace di una tale intensità di cui raramente l’adulto possa farsi un’idea. Non si tratta solamente di un semplice inventare rappresentazioni immaginative più o meno lontane dalla realtà. Con la sua forza animica, il bambino entra in una sfera che l’adulto, se non è un artista, non raggiunge più. Come l’uomo artista penetra più profondamente nell’essere del mondo e giunge a vera conoscenza, così il bambino, però in modo inconsapevole, è legato più profondamente alla sua essenza. Egli si spinge ancora fino all’essenziale delle cose. Ciò può manifestarsi in una specie di visione primitiva. I bambini vedono più degli adulti». L’arte pedagogica di C. von Heydebrand e il suo legame illuminato da pura dedizione e amore creativo con l’anima infantile dischiudono a maestri e genitori nuove vie verso un’arte dell’educazione secondo le indicazioni di Rudolf Steiner.
In appendice Il bambino mentre disegna
di Caroline von Heydebrand. |