È un libro che parla di scienza, di filosofia, di arte e di letteratura. Ed ha un suo filo conduttore che è la Musica, intesa nel senso arcaico del termine: Musica come ispiratrice di ogni arte, Musica dell’anima e del Creato. È un viaggio alla ricerca del Vello d’Oro. È un viaggio di Ulisse dove la ricerca, in se stessa, prevale sull’obiettivo; la bellezza, che travalica l’esperienza contingente, è proprio in questo continuo sondare le possibilità dell’esperienza sensoriale e di quella intellettuale, che penetrano i meandri dell’anima oltre la forma, oltre le apparenze. La musa che anima il testo è soprattutto la poesia, l’unica in grado di trasformare delle complesse considerazioni d’ordine scientifico o matematico in voli letterari e quasi musicali, niente affatto scomposti ma sempre coerenti e pertinenti alla materia trattata. Il testo si fa stimolante quando l’Autore indaga sui rapporti fra le varie forme di arte moderna e le teorie scientifiche più avanzate, citando Kandinskij, Heinemann, Goethe ed entrando anche nel simbolismo cinese e indiano, riprendendo il senso della danza di Shiva come motivo conduttore della Manifestazione e della Creazione e Distruzione dei mondi. Nell’ultima parte del testo il viaggio si fa più ardito e non accetta i confini della letteratura: a cavallo fra il sogno e la visione, Chiocchini ci porta a Capalbio, dove ha modo di trasformare in riflessione e in meditazione quello che, nei capitoli precedenti, è stato trattato con l’approccio del saggista, del cercatore, dell’ermeneuta. In alcuni momenti è puro incantamento e forse è il modo con cui l’Autore spiega meglio se stesso e anche le teorie di cui ha parlato nei capitoli precedenti. Basta seguirlo e passeggiare con lui nei tramonti, nei prati, nei mari e nelle sensazioni profonde e subliminali che realizzano la vera alchimia di questo testo. |
ALESSANDRO CHIOCCHINI - è un ex dirigente RAI, dove ha passato gran parte della sua vita lavorativa alla Direzione del Personale (oggi Risorse umane) che un tempo era il cuore pulsante aziendale. Quindi, ha ricoperto vari importanti incarichi sempre al vertice dell’azienda, essendo stato anche assistente di due Presidenti. Nel corso della sua vita, si è costantemente interessato di discipline spirituali prevalentemente occidentali intorno alle quali ha sviluppato le sue ricerche che, parzialmente, costituiscono oggetto di questo testo. |