La sacra Arca dell'Alleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cos'è, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dell'autore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, la cui polvere permetterebbe di proiettare la materia nello spazio-tempo. Tale materia sarebbe un derivato del noto metallo conduttore detto "oro monoatomico", che ad Alessandria di Egitto fu anticamente identificato con la pietra filosofale, mentre i fisici quantistici del nostro tempo lo definiscono come il "materiale dalle proprietà più incredibili che si possa reperire in tutto l'universo". Ad esso sarebbero affidate le speranze degli scienziati di tutto il mondo per la messa in opera del teletrasporto.
I temi affrontati per seguire le origini e il percorso dell'Arca dell'Alleanza sono quelli biblici relativi alla storia del popolo d'Israele (l'Esodo, re Salomone, Mosè, la regina di Saba e così via), nella misura in cui vi siano riferimenti all'Arca. L'autore passa infine a descrivere le implicazioni più strettamente scientifiche relative al miracoloso materiale di cui l'Arca sarebbe stata composta, confortando la sua tesi con elementi di quantistica moderna, ma anche con documenti e testimonianze di altra natura, come quelli tratti dalla storia dei Templari, mitici custodi dell'Arca, e di altre sette più o meno segrete che con essa hanno avuto a che fare. Vi è infine una parte dedicata a ciò che l'Arca potrebbe significare nel nostro tempo, se solo si riuscisse a svelarne i segreti, primo fra tutti quello della sua esistenza e dislocazione. |