Random è il metodo di accesso casuale a dati memorizzati. Per Raffaella, un dato da memorizzare è esploso cinque anni fa sotto forma di tumore al seno. Ma ha trovato, questo maledetto evento, una vera combattente, che ha capito che si può guarire se non si cede. Raffaella ha iniziato a scrivere, per avere chiare le dimensioni del suo nemico. Ha deciso che non avrebbe lasciato i suoi figli e suo marito senza di lei, e che anche se la lotta sarebbe stata senza quartiere, lei non si sarebbe arresa, mai. A metà libro si è sentita con l’amico Giorgio Gaber, che stava conducendo la sua stessa battaglia. Gaber le disse “vai avanti, questo è un libro che serve a tutti noi, è un grido forte e fiero, prosegui a scrivere …”. Lei l’ha fatto. Oggi Raffaella si rende conto che se non avesse accettato la sfida con rabbia probabilmente non potrebbe essere testimone del fatto che si può guarire e che il miglior aiuto che si possa dare alla chirurgia è non arrendersi mai. Questo libro è duro e forte, anche se la parte poetica è struggente, dolce, sorridente e lieve. Rappresenta un dono che Raffaella Cuccia ha offerto a tutti, indistintamente: è il dono della speranza, della voglia di vivere, della solidarietà e dell’amore senza chiedere qualcosa in cambio. Un libro pieno di luce e di sole.
112 pagine con 4 immagini a colori. |