Questo saggio intende richiamarsi al filone degli studi sull'ermetismo secondo un'ottica originale. La voce guida di una sorta di maestro interiore accompagna il lettore in un viaggio esoterico alla ricerca della realizzazione spirituale. Teoria e pratica sono sempre presenti in modo interdipendente.
La trasmissione dei basilari contenuti tradizionali (la costituzione oc­culta dell'uomo con i suoi quattro corpi, i metodi per estrarre la compagine sottile e la possibilità di pervenire ad uno 'status' spirituale, estraneo al­l'uomo comune, a cui gli iniziati dell'antichità accedevano in modo natura­le) viene costantemente vivificata dai richiami ad autorevoli studiosi nel campo della tradizione ermetica come Meyrink, Evola, Guénon, Quadrelli, Parise, Reghini, Kremmerz, e altri.
La ritualità si inserisce nel contesto in senso eminentemente iniziatico, distante dalla puerile concezione del deteriore ed ingenuo occultismo.
Correda l'opera un glossario che permette di decifrare i termini tecnici usati dall'autore.
La materia è trattata in modo agile e diretto, senza appesantimenti dot­trinali che potrebbero allontanare l'interesse del lettore inesperto. Anzi, il linguaggio usato tende a tenere desta l'attenzione in quanto il maestro inte­riore nelle sue istruzioni si prefigge di aiutare il lettore ad acquisire la capa­cità, in una sorta di maieutica socratica, di generare il proprio maestro.
Le istruzioni sono concepite secondo un'ottica progressiva e la parte pratica, densa di esercizi e pratiche rituali, è correlata intimamente alla trat­tazione, in modo che il lettore possa subito rendersi conto delle potenzialità insite nella dottrina trasmessa.