La' Magia Sacra di Abramelin il Mago costituisce uno dei più famosi esempi di magia operativa pervenutici dal passato. Sebbene datata tra il xiv e il XV secolo (il 1458 è l'anno della traduzione a Venezia), l'opera racchiude insegnamenti risalenti alla remota tradizione cabalistica, e presenta due vantaggi rispetto ad altri manuali: la esaustività dell'informazione 'tecnica', e il carattere autoiniziatorio che permette al neofita di operare senza il supporto di qualsiasi 'maestro'. Per tali aspetti, uniti alla chiarezza espositiva, il testo ha goduto di ininterrotto favore dal '700 ai giorni nostri, utilizzato da sodalizi esoterici francesi, inglesi e d'oltreoceano. Crowley lo definì come 'L'approccio più adeguato per apprendere la Magia" e, sulla sua scia, decine di società occulte contemporanee l'hanno posto al centro del loro Percorso realizzativo. L'attuale edizione è frutto del confronto fra le varie versioni esaminate e ricondotte ad una 'lezione' unitaria. |